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D.S.A.

PROGETTO PILOTA “Interventi per l’individuazione precoce e la presa in carico degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)”

È il primo progetto, su scala nazionale, con una portata simile. 

Obiettivo: rispondere in modo adeguato ai bisogni degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (DSA) in ambito scolastico, mediante l’individuazione precoce dei disturbi e il potenziamento dei servizi territoriali preposti alla diagnosi ed alla certificazione.

L’intento del progetto è anche quello di promuovere una collaborazione metodica tra Scuola, Famiglia e Sistema socio-sanitario, al fine di scongiurare la dispersione scolastica (cioè l’abbandono precoce degli studi), promuovere il successo formativo e l’inclusione degli studenti, attenuando e compensando il disturbo e quindi favorendo il corretto raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti.

In ogni Distretto sanitario delle singole ASP di tutta la Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia) saranno infatti attivate una o più equipe dedicate, formate da psicologo, logopedista e neuropisichiatra infantile che, su richiesta dei singoli istituti (previo consenso informato delle famiglie), interverranno nelle scuole (a scelta delle famiglie in orario pomeridiano anche presso la struttura pubblica) a diagnosticare il disturbo agli studenti. In caso di conferma diagnostica si provvederà al rilascio della relativa certificazione garantendo, ove richiesto, il necessario supporto alla scuola anche per la predisposizione del Piano Didattico Personalizzato (art.5 legge 170/2010). Parallelamente, d’intesa con l’USR-Calabria, saranno organizzati incontri formativi/informativi destinati al personale docente interessato.

L’introduzione di tali interventi nel contesto scolastico  

  • permette un precoce riconoscimento delle difficoltà di apprendimento, 
  • previene il consolidarsi di strategie e procedure inefficaci, 
  • gioca un ruolo primario nel limitare i danni “secondari” psicologici ed emotivi, contrastando la perdita di motivazione all’apprendimento, la bassa autostima e gli eventuali problemi relazionali con compagni e insegnanti.

È utile sottolineare che la diagnosi di DSA non può essere effettuata prima della fine del secondo anno del primo ciclo di istruzione per quanto riguarda la dislessia e la disortografia, e prima della fine del terzo anno del primo ciclo di istruzione per quanto riguarda la discalculia e la disgrafia. 

L’attivazione del servizio prevede le seguenti fasi

  1. In caso di sospetto DSA, che riguardi studenti frequentanti dalla seconda classe della scuola primaria al terzo anno della scuola secondaria di primo grado, ogni Consiglio di classe dovrà attivare un’attività di osservazione sistematica, facilitata dall’utilizzazione di specifiche “Griglie osservative” (allegati n. 1, 2 e 3), che permetteranno ai docenti di percepire le difficoltà degli alunni fin dal loro primo manifestarsi ed avviare adeguati interventi di potenziamento didattico.
  2. Per i casi che presentino caratteristiche più probabilmente compatibili con i DSA e per i quali le attività di potenziamento, attivate per almeno 6 mesi, risultino inefficaci, dovranno essere informate le famiglie (all. A alle “Linee guida per la diagnosi e la gestione dei disturbi specifici dell’apprendimento” della Regione Calabria) e attivato l’iter diagnostico mediante la sottoscrizione del modulo di richiesta di attivazione equipe multidisciplinare, sottoscritto dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale (allegato n. 4). 
  3. La Referente DSA acquisita, quindi, la segnalazione dal docente di classe, contatterà il distretto corrispondente all’area geografica di interesse. 
  4. L’equipe dedicata all’Istituto interverrà nei giorni e negli orari concordati con la referente (a scelta delle famiglie in orario pomeridiano anche presso la struttura pubblica). In caso di conferma diagnostica, l’equipe provvederà al rilascio della relativa certificazione garantendo, ove richiesto, il necessario supporto alla scuola anche per la predisposizione del Piano Didattico Personalizzato (art. 5 legge 170/2010). 

Il progetto in sintesi prevede il seguente iter procedurale

  1. segnalazione da parte del Coordinatore/coordinatrice di classe alla referente DSA di sospetto DSA
  2. compilazione griglie osservative da parte dei docenti di classe; 
  3. attività di potenziamento da parte dei docenti di classe attivate per almeno 6 mesi; 
  4. somministrazione prove di rilevazione a cura della referente DSA attraverso: 
  5. segnalazione della dirigente scolastica alle famiglie dei dati rilevati;
  6. sottoscrizione da parte dei genitori del modulo richiesta attivazione equipe multidisciplinare;
  7. avvio percorso diagnostico al termine del quale è prevista la restituzione della valutazione effettuata alla famiglia tramite colloquio clinico; 
  8. rilascio certificazione di DSA che riporterà la sintesi della valutazione con le relative indicazioni operative per l’attivazione delle misure previste dalla normativa vigente;
  9. predisposizione PDP da parte del Consiglio di Classe in accordo con le famiglie.

Il nostro Istituto ha, inoltre,  programmato per l’a. s. 2023/24 un’attività di screening che coinvolge tutti gli alunni delle classi seconde e terze della scuola primaria. 

Nelle classi in cui si effettua lo screening su indicato si seguirà, invece, il seguente iter procedurale

  1. somministrazione prove di rilevazione a cura della referente DSA ;
  1. attività di potenziamento da parte dei docenti di classe nelle classi nelle quali si riscontrano criticità;
  2. somministrazione ulteriori prove di rilevazione dopo gli interventi di potenziamento;
  3. segnalazione della dirigente scolastica alle famiglie dei dati rilevati in caso di conferma delle criticità;
  4. sottoscrizione da parte dei genitori del modulo richiesta attivazione equipe multidisciplinare;
  5. avvio percorso diagnostico al termine del quale è prevista la restituzione della valutazione effettuata alla famiglia tramite colloquio clinico; 
  6. rilascio certificazione di DSA che riporterà la sintesi della valutazione con le relative indicazioni operative per l’attivazione delle misure previste dalla normativa vigente;
  7. predisposizione PDP da parte del Consiglio di Classe in accordo con le famiglie.